Borgo Marinella è il nucleo storico più identitario di Sapri: un intreccio di vicoli stretti, piccoli cortili e case basse che conserva l’impianto originario del quartiere dei pescatori. Sorto a ridosso della Chiesa dell’Immacolata, in Piazza Plebiscito, il rione racconta una Sapri autentica, fatta di ritmi lenti, chiacchiere tra vicini e scorci fotografici. Qui la pietra e l’intonaco dialogano con la salsedine del golfo, mentre i vicoli - un tempo noti anche come “vico Afflitto” e “vico Freddo” - guidano verso il Pozzo di San Vito, luogo di devozione legato al santo patrono. Visitare la Marinella significa entrare nel cuore della città, a due passi dal lungomare e dalle principali tappe storiche.
Perché visitarlo
Se ami i centri storici veri, la Marinella è un concentrato di memoria locale: architettura popolare sobria, passaggi stretti che si aprono su edicole e ballatoi, l’odore del mare e un’atmosfera di quartiere che altrove si è persa. Il rione è perfetto per una passeggiata al mattino o al tramonto, quando la luce radente esalta texture e colori. Dal punto di vista fotografico regala soggetti narrativi (porte, scale, ombre, dettagli di vita quotidiana). Culturalmente, è il miglior punto di partenza per capire la Sapri storica: alle spalle, la Chiesa Madre in Piazza Plebiscito; intorno, le tracce della città marinara che ha dato forma all’abitato moderno.
Come arrivare
A piedi: da Piazza Plebiscito, lasciati la facciata della Chiesa dell’Immacolata alle spalle e imbocca le viuzze interne segnalate per Marinella; il quartiere inizia subito dietro la piazza. Dalla stazione FS di Sapri si raggiunge con una passeggiata lungo il corso principale in direzione centro, seguendo poi le indicazioni per Piazza Plebiscito/Chiesa dell’Immacolata e l’ingresso ai vicoli della Marinella. In auto: imposta come riferimento “Piazza Plebiscito, Sapri” e parcheggia nei dintorni del centro; il rione è fatto di vicoli pedonali e si visita a piedi.
Consigli utili
- Miglior luce foto: mattino presto e tardo pomeriggio.
- Scarpe comode: alcune pavimentazioni sono irregolari.
- Rispetto per i residenti: molti portoni affacciano direttamente sui vicoli (evita rumori e scatti invadenti).
- Feste e tradizioni: intorno al 15 giugno, per San Vito Martire, la statua resta esposta nella Chiesa dell’Immacolata e viene portata in processione verso il Pozzo di San Vito; balconi e finestre si addobbano con copriletto colorati, rendendo il quartiere particolarmente scenografico.
- Itinerario consigliato: Marinella → Pozzo di San Vito → rientro in Piazza Plebiscito → lungomare.
Nei dintorni
- Piazza Plebiscito e Chiesa dell’Immacolata (adiacenti): cuore simbolico e religioso della città.
- Pozzo di San Vito (nel rione): legato al miracolo attribuito al santo patrono e alla tradizione processionale del 15 giugno.
- Lungomare Italia: passeggiata sul golfo, a breve distanza a piedi.
- Percorsi storici e costieri: resti della villa romana sul mare; sentieri verso lo Scoglio dello Scialandro e la Spigolatrice per viste panoramiche sul Golfo di Policastro.
Domande frequenti
Sì. È un quartiere storico visitabile liberamente a piedi, senza biglietto.
Sì, usando le viuzze principali e muovendosi con calma; alcuni passaggi sono stretti o con lievi pendenze.
Mattino e tardo pomeriggio offrono luce gradevole e temperature più miti, soprattutto in estate.
Attorno a Piazza Plebiscito e lungo il corso principale trovi bar e ristoranti; sul lungomare l’offerta è più ampia e sempre raggiungibile a piedi.




